Physical and demonstration key
Zimmermann German physical telegraph key
PK.DE.001
L'azienda Eduard Zimmermann aveva sede nella città di Lipsia in Germania, attiva nella costruzione di apparecchiature di fisiologia e psicologia.
La Zimmeramnn era conosciuta per via dei suoi ricchi cataloghi, un utile strumento di marketing.
I cataloghi furono pubblicati nel 1878, nel 1903 e nel 1910, erano molto diffusi nelle biblioteche e negli archivi. Nonostante questa larga diffusione del catalogo Zimmermann la ditta prima del 1903 non aveva raggiunto un grande riconoscimento per diversi motivi.
Una dei motivi era che all’epoca la città di Lipsia non era riconosciuto come un luogo di prestigio per la fabbricazione di apparati fisiologici, poiché nessun produttore di Lipsia era presente all'Esposizione di Chicago del 1893.
Un’altro motivo è che la ditta Zimmermann nasce subito dopo la chiusra della più nota ed apprezzata ditta Baltzar e Schmidt.
L'azienda di Baltzar e Schmidt era ben nota in quanto uno dei soci, Baltzar è stato il meccanico personale di Carl Ludwig, dal 1865 al 1895.
Carl Ludwig era ordinario di fisiologia all’Universtià di Lipsia, ed espose la machina di Baltzar in un notevole manoscritto ricco di straordinariamente xilografie eseguite in buona parte da E.Cyon nel 1876, il titolo dell’opera “Atlas zur Methodik der physiologischen Experimente und Vivisectionen”
L'azienda di E. Zimmermann nel 1903, attraverso la ristampa del suo primo catalogo introduce in primo piano sulla copertina il famoso kimografo di Ludwig- Baltzar, in modo da incrementare la fiducia dei probabili acquirenti.
Il Kimografo era per l’epoca uno degli apparati fondamentali nella psicologia.
L'apparato consentiva in modo semplice di praticare delle prove accurate per misurare i tempi di reazione di un paziente nel campo della sillabazione, nel riconoscimento dei colori, dei numeri, nelle reazioni agli stimoli visivi, ecc. Associato con altri strumenti permetteva inoltre una facile e sicura analisi per i test di memoria.
Sotto vi è una rappresentazione grafica di Paul Ranschburg. Apparecchi per lo studio della memoria “Monatsschrift für Psychiatrie und Neurologie” del 1901.
Ben si nota una delle chiavi Zimmermann.
Le chiavi Zimmeramann avevano l’esclusiva funzione di chiudere il circuito degli apparati di psicologia . Non è quindi una chiave correlata alla comunicazione, seppur completa nei contatti e nella regolazione della leva principale, per questo può essere paragonata per fattura ad una chiave telegrafica di alta qualità.
Clicca nel link sotto riportato per vedere la chiave sopra disegnata da Paul Ranschburg.
Dal sito di Valery UA3AO Rkk Museum: http://www.rkk-museum.ru/collections/pakhomov/143_e.shtml
telegraph key (American model)
"Telegraphentaster [amerikanisches Modell
Description: This is a finger operated switch (like No. 135), characterized by a "gentle secure movement" that can be made more or less sensitive, through a spring and the distance to make contact, adjusted by screws. Because of the shape, the key is often called a "camelback" and was first used in the 1860s.
Source of illustration: Zimmermann, E. (1903). XVIII. Preis- Liste über psychologische und physiologische Apparate (p. 39). Leipzig: Eduard Zimmermann."
L’articolo sopra, è estratto dal catalogo Zimmermann.
E' la rappresentazione di una chiave telegrafica Camelback Americana. Chiave che ha ispirato senza dubbio Eduard Zimmermann nel progettare e realizzare la chiave sotto esposta.
La ditta Zimmermann ha prodotto anche dei Sounder, sempre per uso nei laboratori di psicologia
Bibliografia :
-
http://psychologie.biphaps.uni-leipzig.de/wundt/devices/giessen/giessen.htm
- http://tomperera.com/psychology_museum/mfgzimm.htm
- http://www.rkk-museum.ru/collections/pakhomov_e.shtml
02 Gennuary 2019
Coming soon
Zimmermann German physical telegraph key
PK.DE.002
Lennart Pettersson - little Swedish demo key
PK.SV.001
Piccolo tasto dimostrativo costruito dal noto artigiano Svedese Lennart Petterson di Hoveberg.
Non ci sono molte informazioni sul perchè Lennart ha prodotto pochissimi esemplari di questa chiave.
Una spiegazione può essere che Lennart nel corso della sua esistenza si è molto occupato di scienza ed arte.
Possiamo allora ipotizzare che lui con questa produzione ha cercato di fondere la storia è l'arte utilizzando delle forme armoniose.
Osservando la chiave si evince l'armonia dei colori del legno pigmentato rosso e del color oro donato dall'ottone, un classico accoppiamento utilizzato negli arredi nobili del passato, regie. teatri e quant'altro di raffinato utilizzavano questo abbinamento di colori.
La forma della chiave riprende il disegno primordiale di un Camelback rimodulato con una forma che ne esalta la caratteristica "gobba", l'ampia curva che assume la leva principale, nel lato che corre verso l'operatore, forma una parabola armoniosa sormontata da un rosso pomello stilizzato.
La forma del pomello è ripresa dai primi pomelli adottati in alcuni Camelback Prussiani.
La molla piatta di richiamo è innovativa ed insolita, concorre nell'armonizzare le forme generali della chiave.
I terminali sono posti sotto i tre piloni, con possibilità di utilizzare la chiave in conformazione chiusa o aperta.
La narrazione di questa chiave l'ho focalizzata fortemente nella forma artistica, come riconoscimento verso l'estro che Lennart ha saputo cristallizzare in questa piccola opera d'arte.
Little demonstration key built by the well-known Swedish craftsman Lennart Petterson from Hoveberg town.
There is not much information on why Lennart has produced very few examples of this key.
One explanation may be that Lennart had great interest in science and art during his lifetime.
Then we can hypothesize in his production Lennart trie to merge history and art using harmonious forms.
Looking at the key, we can see the harmony of the colors of the red pigmented wood and the gold color given by the brass, a classic combination used in the noble furnishings of the past, regal, theaters and anything else of refined used this combination of colors.
The shape of the key recalls the primordial design of Camelback modified with a shape that enhances the "hump" characteristic, the wide curve that assumes the main lever, in the side that runs towards the operator, forms a harmonious parabola surmounted by a red stylized knob.
The shape of the knob is picked up by the first knobs adopted in early Prussian Camelbacks.
The flat return spring is innovative and unusual, it helps to harmonize the general shapes of the key.
The terminals are placed under the three pylons, with the possibility of using this key in a closed or open configuration.
The narration of this key I focused strongly in the artistic form, as a recognition of the inspiration that Lennart has been able to crystallize in this small work of art.
06 Gennuary 2019
A. Gaiffe Paris physical/demo telegraph key
PK.FR.001
La società A. Gaiffe è stata fondata da Adolphe Ladisals Gaiffe, (1832 – 1887).
La sede era in Via Saint André des Arts n.46 a Praigi. Attiva dal 1856, ha prodotto strumenti di precisione.
Adolf Gaiffe è stato uno dei membri fondatori della Physical Society di Francia. Adolf Gaiffe è stato un ingegnere elettronico, membro fondatore della Physical Society di Francia.
al Salone internazionale dell'elettricità di Parigi, anno 1881, presenta diverse attrezzature tra le quali macchine elettromagnetiche, magneti, galvanometri e ponti di resistenza, apparecchiature elettromedicali, bobine di induzione e magneti.
Nel 1920 pubblica il Catalogo delle apparecchiature di radiologia, ad alta frequenza per l'elettroterapia ( questi saranno gli apparati antesignani della moderna ionoforesi.)
La ditta produrrà moltissime cose dedicate alla nascente elettronica, ai laboratori di fisica e non solo.
Per la parte elettronica troviamo, galvanometri, milliamperometri, microfoni con bobine ad induzione, dimostratori elettrodinamici e quant'altro.
Per il lato telegrafia, troviamo tasti per le trasmissioni wireless con i contatti a bagno di olio, per il sistema arco poulsen, comunemente definiti "spark key", tasti dimostrativi e tasti per i laboratori di fisica, prodotto nei primi del Novecento.
Sotto un inconsueto tasto a doppia leva costruito dalla società A. Gaiffe verso la metà utilizzato nei gabinetti di fisica o come tasto da dimostrazione.
Prodotto con legno di rovere per la base, l’ottone per l’hardware, l’acciaio armonico per le leve, (rigorosamente laccato con gommalacca naturale color ocra) in ebano i due pomelli e l'inconsueta leva, posta in mezzo alle due leve principali, con la funzione di chiudere il circuito. Gaiffe utilizzò tutti materiali comuni per l'epoca ma molto preziosi per i giorni nostri.
11 Mar. 2019
Coming Soon Physical key G. Boulitte Paris
PK.FR.002
SAMAR - Italian physical key
PK.IT.001
Tasto telegrafico modello ST/1 numero di serie 0071 costruito dalle officine Italiane S.A.M.A.R. di Milano.
06 Gennuary 2019
NIVOC - UK physical key
FK.UK.001
Tasto telegrafico doppio prodotto per usi di laboratorio, tra il 1940 e il 1954 dalla società Inglese con il marchio NIVOC, di proprietà di W. e J. George e Becker Ltd di Birmigham UK.
24/02/2022
PALMER Company e Palmer Morse key. London
LK.UK.002
La società Palmer era sita in Via Effra nella città di Londra (localizzata tra il centro di Londra e Brokwell Park), fondata nell'anno 1891 dall'ingegnere meccanico inglese Charles Fielding. La Palmers Co. è stata in produzione fino alla metà degli anni '80.
Della produzione Palmer si conoscono ad oggi in collezione solo 5 differenti tipi di tasti telegrafici.
Dopo accurate ricerche sono riuscito a trovare delle interessanti informazioni sulla Produzione Palmer, che è stata molto attiva producendo una svariata quantità di materiale per laboratori di chimica e fisica, ma anche in campo medico e telegrafico.
Sotto alcuni disegni di oggetti prodotti per la telegrafia dalla Società Palmer nell'anno 1934.
Dei 5 tasti menzionati, uno è nelle mani di Anton PA3AQV, due sono nelle mani di john "Morsemad" e l'altro tasto, ad uso fisico è nella collezione di Mark Brundrit M6BRN.
Clicca qui per visitare il sito Web Morsemad e vedere altri tipi di tasti Palmer
Il tasto Palmer sotto esposto presenta il logo di fabbrica nell'angolo destro della base e tutte le lettere sul lato sinistro.
Se tu hai visto il sito di Morsemad, le mia chiave differisce da quella di John Morsemad.
La chiave di John ha il logo di fabbrica a destra nel mezzo della base, la lettera B e C sul lato sinistro e la lettera A sul lato destro.
Le lettere corrispondono sul lato della leva principale corrispondono sui terminali, aiutando l'operatore nel settare il tasto aperto o chiuso a seconda della linea all'epoca utilizzata.
Differiscono anche i pomelli.
Quando ho acquistato il tasto avevo notato il pomello "non in linea" con il tasto, forse un precedente proprietario lo aveva cambiato, poi quando la chiave è arrivata, ho iniziato a pulirla la lacca della leva mostrava i segni del tempo proprio sul bordo della manopola. Questo significa che il pomello è stato cambiato molto tempo fa, il suo disegnotipico del WT8AMP mi lascia pensare che è stato sostituito all'originale.
Come opera ? Direi molto bene.
La base è in ebanite, mentre tutto l'hardware, tranne la molla di richiamo, è in ottone colorato e laccato.
Considerati i materiali e lo stile del tasto, ma anche dal posto in cui ho recuperato il tasto (Argentina), penso con convinzione che il tasto è stato prodotto e commercializzato nei primi anni anni 20 del '900.
16 Febbraio 2022
Other PALMER's morse key
Coming Soon Physical key C. CITERION, demo morse key stappler
PK.JP.001
Vintage CRITERION Morse Code Telegraph Key Stapler, made in Japan 1967.
Chiave telegrafica cucitrice vintage del 1967 realizzata con finitura color ottone o oro. Utilizza graffette n. 25. Il fondo in feltro è in VGC rosso
